TERAPIA CRANIO SACRALE

La terapia Cranio Sacrale è stata sviluppata e scientificamente dimostrata dal Dr. Jonh Upledger nel 1975 grazie ad approfonditi studi e ricerche fatti dal padre della osteopatia W.G Sutherland nei primi del '900.

La seduta si sviluppa appoggiando le mani in vari punti del corpo, con un tocco lieve non superiore a 5 gr. di peso. Valutando il ritmo cranio sacrale nella simmetria, qualità, ampiezza e frequenza, si correggono eventuali restrizioni del movimento CS flessione-estensione.

Questo sistema fisiologico nominato dal Dott. Upledger "sistema respiratorio primario" interessa le ossa del cranio, della faccia, del bacino, le meningi cerebrospinali, il sistema vascolare intracranico, il tessuto connettivo ed il liquido cefalorachidiano.

Questo trattamento leggero e non invadente, viene considerato come un'arte raffinata di lavoro corporeo che opera al confine tra il mondo della materia e quello della energia.
Il sistema cranio-sacrale influisce su molte funzioni del corpo. Uno squilibrio in tale sistema può influire negativamente sul cervello e il midollo spinale, comportando così disfunzioni sensorie, motorie e intellettive. Il nome cranio-sacrale deriva dalle ossa associate al sistema, tra cui quelle del cranio, del viso e della bocca - che costituiscono la scatola cranica - e quelle della colonna vertebrale fino all'osso sacro.

Il sistema cranio-sacrale è collegato da membrane che racchiudono un sistema idraulico. Dalla metà degli anni '70, l'osteopata e chirurgo dott. John E. Upledger è stato il principale sostenitore dell'utilizzo del sistema cranio-sacrale per valutare e trattare i problemi medici associati a dolori e disfunzioni. Le sue ricerche e il suo lavoro clinico sul ritmo cranio-sacrale hanno portato allo sviluppo della Cranio-Sacral Therapy (Terapia e Tecnica Cranio-Sacrale), un approccio alla manipolazione mediante palpazione leggera, risultato efficace in caso disfunzioni poco comprese, dolori cronici, ridotta vitalità, infezioni ricorrenti e problematiche recidivanti.

L'effetto positivo della Terapia Cranio Sacrale si fonda in larga misura sulle attività fisiologiche autocorrettive del paziente. L'approccio pratico leggero del terapista/operatore aiuta le forze idrauliche intrinseche nel sistema cranio-sacrale a migliorare l'ambiente interno. In ragione della sua influenza su molte funzioni del corpo, la Terapia Cranio Sacrale è utilizzata da molti operatori del settore tra cui osteopati, clinici, kinesiterapisti, fisioterapisti, chiropratici, dentisti, ostetriche, infermieri, psicologi, psicoterapisti, terapisti shiatsu e agopuntura.

La terapia e tecnica cranio-sacrale è una tecnica di palpazione delicata e non invasiva. Raramente il terapista esercita pressioni superiori a 5 grammi o al peso equivalente di una moneta inglese da 20 penny. L'esame viene svolto verificando il movimento in varie parti del sistema. Spesso ultimata la verifica, la restrizione è stata eliminata e il sistema è in grado di correggersi da solo.
I terapisti e gli operatori formati, sono in grado di palpare il movimento del sistema cranio-sacrale in qualunque parte del corpo, sebbene la maniera più semplice consista nel palparlo attraverso le ossa del cranio, l'osso sacro e il coccige in quanto sono contigue alle membrane che effettivamente racchiudono il fluido cerebro spinale. E' anche possibile eseguire la palpazione attraverso tutte le altre ossa della colonna vertebrale e della pelvi, nonché attraverso le ossa del viso e delle articolazioni temporo-mandibolari, ma, poichè il collegamento è meno diretto col sistema idraulico, è più difficile rilevare il movimento.

Dato che ciascuno di noi genera reazioni diverse a traumi, stress e perdita della capacità di autoguarigione, ciascuno di noi presenta una propria combinazione di disturbi, dolori e disfunzioni. Inoltre, poiché la Terapia Cranio Sacrale favorisce un'attivazione più efficace dei nostri meccanismi di autoguarigione, il suo campo di applicazione è decisamente molto ampio.
Tra le difficoltà più comuni della Terapia Cranio Sacrale può aiutare a superare vi sono i dolori cronici, mobilità ridotta (articolazioni rigide), calo di energia, emicranie e mal di testa, problemi mandibolari (articolazioni temporo mandibolari), nevralgie (ad es. del trigemino, difficoltà di apprendimento (dislessia, discalclia), problemi mestruali e problemi legati alla menopausa, scarsa coordinazione. Anche i neonati, come nei bambini più o meno grandi, la Terapia Cranio Sacrale può spesso risultare utile per risolvere problemi quali coliche, iperattività, problemi di alimenazione e di sonno, nonché anomalie nello sviluppo.

La valutazione sistematica dei neonati spesso rivela e permette di liberare restrizioni e costrizioni che se, permanessero, comporterebbero disfunzioni croniche con la crescita, il che vale non solo in caso di parti difficili, ma anche di parti "normali".
Risulta particolarmente efficace nei casi come: mal di testa, sciatica, mal di schiena, ernie discali, artriti degenerativa, disturbi della attenzione, debolezze del sistema immunitario, stress, insonnia, disfunzioni dell'apparato masticatorio, aderenze post-operatorie, depressione.

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