"Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità."
(OMS, 1948)
La salute è un concetto molto ampio che non significa semplicemente assenza di malattia.
L'essere umano è un essere multisensoriale
, costituito da più parti inscindibili tra di loro che cooperano allo stato di equilibrio e all'omeostasi dell'organismo. Tutti gli esseri viventi vivono in uno stato di equilibrio dinamico dato dall'interazione di organismo ed ambiente.
Secondo le Scienze più antiche, Ayurveda e MTC (sistemi medico-filosofici millenari), dalle quali sembra aver preso origine la nostra medicina ufficiale, l'essere umano non è solo corpo, solo psiche o solo anima ma è un essere globale, un microcosmo immerso nel macrocosmo che vive in relazione intima con la Natura ed i ritmi cosmici dell'Universo. Nel momento in cui l'uomo perde il contatto con i ritmi cosmici, perde il contatto con la sua Vera Natura e ciò getta le basi per future malattie.
In questa visione più ampia, chiamata olistica, la malattia può essere intesa come un segnale del corpo, che ci comunica che qualcosa nella nostra vita non sta andando come dovrebbe.
Se si considera l'uomo come entità unica, irripetibile e globale possiamo capire meglio quale fosse la visione di medici come Hahnemann (il padre dell'omeopatia) e di Bach (il padre del sistema floriterapico).
L'essere umano -come ogni essere vivente- si incarna su questa Terra per evolvere la sua anima attraverso le esperienze che precedentemente sceglie di venire a vivere, ognuno di noi ha tracciata nel cuore una strada da seguire che asseconda i talenti e le particolarità individuali, dovute a loro volta dalla combinazione unica ed irripetibile di vite precedenti e caratteristiche genetiche date dall'unione dei genitori. Il momento del concepimento poi ha una valenza molto importante e ogni sintomo che è stato soppresso con l'utilizzo della medicina allopatica si ripresenta poi nel bambino concepito.
Per Hahnemann così come per la MTC e l'Ayurveda, il momento del concepimento deve dunque avvenire da parte dei genitori, in condizioni psicofisiche buone, il copro deve essere pulito da farmaci e da tossine dannose: tutto questo si ripercuote sullo stato di salute del bambino e gli dona o meno una buona riserva di energia per vivere la propria vita. In riferimento a quanto appena detto, in MTC si parla di influenze del Cielo Anteriore (dato dai genitori nell'atto della procreazione) e di cielo Posteriore (dato dalla condotta di vita e dall'ambiante che ci circonda): a seconda di come condurremo la nostra vita avremo la possibilità di incrementare quell'energia di basa (Jing) che ci è dato alla nascita oppure di depauperarlo, disperdendolo con una cattiva condotta (utilizzo di farmaci, eccessi, cattiva alimentazione, mancanza di esercizio fisico, scarsa igiene, alterati ritmi di sonno e veglia, etc) .
Hahnemann e Bach sostenevano che la malattia fosse uno stato di disequilibrio, una perdita della funzionale omeostasi organica, causata da un disagio interiore che abbassa le difese del corpo rendendolo soggetto ai patogeni esterni.
Ogni dissonanza tra la nostra vera essenza e la nostra personalità (influenzata dalla vita e dalle condizioni nelle quali ci ritroviamo) produce una disarmonia che può manifestarsi nel corpo o nella psiche.
I concetti che brevemente sto cercando di presentarvi sono molto complessi e vanno assimilati piano piano, lasciati sedimentare per poi tornarci successivamente e si rifanno a modelli molto antichi di fisiologia energetica che vedono l'essere umano composto da più corpi, l'uno compenetrato nell'altro dal più sottile al più grossolano, che poi è quello fisico, quello che vibra più lentamente e che si palesa ai nostri sensi.
Purtroppo nei secoli la medicina è incappata in un grave errore (grazie a Cartesio, alla dicotomia che ha portato tra mente e corpo e al concetto meccanicistico dell'uomo), per il quale si è concentrata nella cura dell'uomo come se fosse una macchina, tralasciando la parte più importante e cioè quella che ogni essere vivente ha una storia, un destino ma soprattutto un vissuto che parte dalla propria anima.
Secondo la visione che vi sto presentando l'uomo si ammala prima nell'anima (in uno dei corpi più sottili e che non vediamo) e poi nel fisico (il corpo più grossolano). Sempre per la stessa visione ecco che risulta importante intervenire prima che la malattia si sia manifestata nel corpo, poiché la risoluzione potrebbe richiedere più tempo. Chi di voi davvero conosce la storia della medicina? Medici, voi la conoscete?! Sapete chi sono Galeno, Paracelso ed
Ippocrate (o conoscete quest'ultimo solo per il giuramento che avete fatto??) ??…in un prossimo post parleremo anche di questo!!
Parliamo dunque di una medicina olistica che getta le sue basi nella prevenzione, nei corretti stili di vita e nell'ascolto profondo di ciò che siamo chiamati a fare. L'autorealizzazione è il nostro fine ultimo!
Un grande maestro di yoga, B.K.S Iyengar sostiene che il corpo sia la fonte della nostra evoluzione e che niente sia più importante di curare questo magnifico tempio, poiché senza lo stato di salute non potremo mai raggiungere la nostra autorealizzazione, perdendo così ogni occasione per evolverci in questa vita.
Lavorando sul corpo posso dirvi che davvero ogni disagio emotivo o non passa attraverso questo magnifico filtro che ci fa vedere sulla nostra pelle in quale direzione stiamo andando. Questa è la pura visione psicosomatica!
La malattia non arriva per farci del male, bensì per correggere alcune cose di noi.
E' proprio secondo questa visione che tutto cambia e una luce nuova pervade quella che è stata fino ad oggi la medicina ufficiale che ha perso pezzi importanti a favore di un progresso tecnologico che ha comunque molti limiti!
…non voglio parlare qui di quello che poi è il risvolto economico di questo grande gioco messo su con molta astuzia da un sistema sanitario ormai corrotto!
La nostra medicina è una medicina allopatica, nata per emergenza e per salvare la vita e questo deve rimanere. Prima di prendere farmaci e curarci in questo modo forse dovremmo cominciare un percorso su di noi, imparare ad ascoltarci e a chiederci perché certe patologie si sono verificate.
Questo percorso però va cominciato quando stiamo bene, quando la malattia è già arrivata possiamo fare poco senza farmaci, soprattutto perché abbiamo paura e dunque siamo pronti a prendere ogni seta di schifezza dimenticandoci che poi tutti quegli effetti secondari ci verranno a far visita in futuro!!
(In realtà ci sono davvero infinite possibilità ed alternative al farmaco, solo che la maggior parte della gente non lo sa!!!)
Come sempre per poter scegliere bisogna conoscere le alternative e se non vi date da fare resterete per sempre schiavi di come vogliono che sia!!
Ogni essere umano è unico ed irripetibile, ognuno ha il suo percorso ed il suo vissuto: il mio mal di schiena è diverso dal tuo, la mia allergia è diversa dalla sua. il mio mal di schiena mi porta un messaggio che varrà solo per me, così come la mia allergia…dunque perché somministramo gli stessi farmaci a tutti indistintamente?? c'è un errore di fondo in tutto questo.
La medicina va riscritta perché ha perduto la sua anima bella...sembra una utopia inverosimile ma in realtà ognuno di noi può farlo, scegliendo come curarsi, documentandosi…solo questo farà di voi persone che scelgono consapevolmente!
"La malattia del corpo, come la conosciamo noi, è un risultato, un prodotto terminale, uno stadio finale di qualcosa di molto più profondo. La malattia inizia oltre il piano fisico, più vicino al mentale. E' interamente il risultato di un conflitto tra il nostro sé spirituale e il nostro sé mortale. Fino a che questi due sono in armonia, siamo in perfetta salute: ma quando c'è discordia, allora ne deriva quello che noi conosciamo cmd malattia."
E.Bach
Di seguito vi riporto alcuni importanti testi per chi volesse conoscere l'altra parte della medicina,
la mia medicina, la medicina che non cura la malattia ma la persona.
BIBLIOGRAFIA:
Per chi desidera avere maggiori informazioni sui metodi di cura alternativi può contattare lo studio al 3496438941 o inviare una mail a martinalenzi@gmail.com